martedì 24 gennaio 2012













Mezza Italia è bloccata dalla protesta dei camionisti, molte uscite sulla Roma-Napoli sono chiuse, la benzina comincia già a scarseggiare da queste parti (meno male che ieri ho fatto il pieno!), da oggi è prevista un'ondata di gelo che porterà anche la neve, infine venerdì 27 gennaio è stato indetto uno sciopero generale di 24h dei trasporti, aero, ferreviario e locale!
Bene che sarà mai?
Peccato che venerdì 27 è il mio compleanno, saranno 30 candeline e per l'occasione ci siamo regalati qualche giorno a Barcellona dai miei parenti ovviamente con volo low cost.
Venerdì alle 17:30 pensatemi...con la speranza che quell'aereo riesca a prenderlo ma soprattutto che giovedì sera riesca ad arrivare a Roma!!!

venerdì 13 gennaio 2012

Cosa ci porterà il 2012?

All' inizio non le ho viste arrivare puntuali come ogni mese, poi
due linee rosse mi hanno dato la conferma, così con una taglia di reggiseno in più e un pò di stanchezza, abbiamo scoperto di aspettare un altro Cucciolo...
Questo 2012 è cominciato con la consapevolezza di portare in grembo una piccolissima vita, un nuovo membro della nostra famiglia.
A settembre Andrea avrà un fratellino o una sorellina!

Questa notizia all' inizio mi ha completamente destabilizzata, credevo di aver raggiunto un equilibrio familiare e personale, poi all'improvviso tutto cambia!
Per qualche giorno mi sono sentita disorientata, impaurita, non riuscivo ancora a crederci, poi come è mio solito con il passare del tempo ho metabolizzato l'idea, abbiamo parlato tanto con mio marito di tutti i se e i forse, di come la prenderà Andrea(?), del lavoro, di come dovremo organizzarci per giungere alla conclusione che quando sarà il momento vedremo il da farsi, per ora mi godo questa nuova gravidanza!
Giovedì sono stata dal ginecologo per la prima visita,oggi sono di 7 settimane e tutto procede bene per il momento.
Sabato ho fatto le analisi, una sfilza di ricette per la modica cifra di € 150, menomale che con l'azienda siamo convenzionati al fondo di categoria e ci rimborsano in percentuali variabili le spese mediche!
Qualche lieve nausea mattutina, un pò di stanchezza e sonno ma per il resto sto benissimo!
L'unica raccomandazione del mio ginecologo è stata quella di continuare a mangiare normalmente, anzi di evitare di prendere peso per i primi mesi e questa volta seguirò il suo consiglio.
Durante la prima gravidanza ho preso 15 kgs ed è stata dura dopo perderli ma soprattutto non riuscivo a sentirmi me stessa dopo aver partorito e mi sono ritrovata con un corpo non mio, quindi questa volta starò molto più attenta!

Inizia una nuova avventura....

giovedì 22 dicembre 2011

Il nostro Natale

Il nostro Natale quest'anno ci vedrà a casa nostra, niente trasferta romana.
Era già stato deciso l'anno scorso che quest'anno saremmo rimasti qui.
Sono 3 anni di seguito che mio marito trascorre il Natale lontano dai suoi e così mi sembrava giusto che quest'anno lo passasse con i suoi e per la prima volta da quando siamo sposati lo passeremo a casa nostra.
Il Cucciolo, il 25 dicembre quando si sveglierà, troverà sotto il suo albero, i regali che gli ha portati Babbo Natale.
Un Natale un po' sotto tono, non abbiamo fatto nessun regalo se non quelli di circostanza, alcuni pensierini ai bambini dei nostri amici, per lo più libri e qualche vestito, alcune donazioni in beneficenza e qualche acquisto solidale.
Nessuna grande spesa per il Cenone della Vigilia, faremo una cena con poche portate, per lo più assaggini, cercando di portare in tavola prodotti locali e a kilometro zero anche se ovviamente non mancherà il pesce e quello certo non è tipico del nostro territorio ma con un suocero di Vietri non potevamo certo esimerci dallo "spaghetto a vongole" come dice lui.
La mia famiglia per motivi di lavoro non potrà raggiungerci e per la prima volta in assoluto passeremo il Natale lontani, già lo so che quella sera nel mio cuore ci sarà anche un po' di tristezza e nostalgia ma il mio Natale è sempre stato così d'altronde!
Però sarò in ferie, potrò alzarmi un pò più tardi, godermi il Cucciolo, la mia casa e spero di riusciremo ad organizzare tra Natale e Capodanno qualche serata in compagnia degli amici, quelli di sempre e quelli che vengono da lontano, per giocare a tombola, chiacchierare, trascorrere qualche ora in allegria.

Buone feste a tutti!

venerdì 7 ottobre 2011

"Ma un/a fratellino/sorellina?"

















Quando sei fidanzata tutti a chiederti:"ma quando vi sposate?".
E poi ti sposi e tutti a chiederti:"quando fate un figlio?".
E poi arriva anche l'erede e tutti a chiederti:"Quando arriva la sorellina/fratellino?":
Noi per i primi 3 punti, fidanzamento, matrimonio, primo figlio, non abbiamo lasciato il tempo per fare domande.
Invece ora tutti a massacrarci con la domanda: "Ma un/a fratellino/sorellina?".

Molte delle mie amiche che hanno già un figlio della stessa età del Cucciolo, al momento sono in dolce attesa, sono molto felice per loro, ma sinceramente, io al momento non mi sento pronta.
Nonostante ciò, parenti, amichi ma anche solo conoscenti, si sentono in dovere di chiederci quando provvederemo ad allargare la famiglia.
E giù con consigli, aneddoti, racconti delle loro esperienze,pareri e raccomandazioni che NOI non abbiamo chiesto e che sinceramente non ci interessano.

Quando abbiamo scoperto di aspettare il Cucciolo è stato tutto così inaspettato, precoce, ignoto e bellissimo al tempo stesso che non abbiamo avuto il tempo per pensare alla nostra irresponsabilità, al fatto che ci eravamo appena sposati,che non avessimo una stabilità economica e che io ero senza lavoro!
Ora con il senno di poi è tutto più chiaro, sappiamo a cosa andiamo incontro.
Ci saranno innumerevoli nottate in bianco, pianti inconsolabili, infinite lavatrici da stendere e ritirare.
Dinuovo la stanchezza sarà la nostra compagnia di viaggio.
Il nostro tempo, quello che finalmente siamo riusciti a ritagliarci, dovrà cedere il posto al bagnetto, alle pappe, al cambio pannolino.
Tutte cose bellissime, che abbiamo fatto per il Cucciolo con dedizione ed infinito amore ma adesso è tutta un'altra storia.
Il nostro ometto va a scuola, parla, si fa capire, si esprime molto bene, mangia(quasi) sempre da solo, non ha più il pannolino e dorme tutta la notte nel suo letto!
In casa nostra non c'è più il seggiolone, la sdraietta, spariti omogenizzati da un pezzo.
Hanno ceduto il posto alla lavagna, ai colori, allo zainetto con la merenda.
Finalmente siamo riusciti a concederci qualche sabato fuori con gli amici fino a tardi, perchè lui il nostro ometto è andato a dormire dai nonni.
Perché dai nonni può suonare il pianoforte, saltare sul lettone, fare colazione con il cornetto caldo e perché è come casa sua.
Io non me la sento di ricominciare da capo, ora che finalmente è tutto più semplice, ora che rientro nei miei jeans, che ho il tempo per andare in palestra, che con mio marito stiamo cercando di viverci anche l'essere coppia e non solo genitori.
Ma ho anche paura di dover affrontare un'altra volta le mie insicurezze, i miei dubbi, il mio profondo senso di inadeguatezza, di guardarmi allo specchio e non ritrovarmi più.
In questo momento la mia voglia di maternità ai minimi storici, non mi sento pronta ad affronatrarla.
Voglio godermi questo periodo, senza fretta, con calma voglio assaporare questi giorni che non torneranno.

Se l'attesa del Cucciolo per me è stato un momento fantastico, dove mi sono sentita amata, viziata e al centro dell'universo.
La sua nascita è stato tutto il contrario.
Ma questa è un'altra storia.

mercoledì 31 agosto 2011

Il paggetto

Il 12 Agosto

























Eccolo qua tutto teso e un pò emozionato



















Durante il breve corteo, il Cucciolo non ne ha voluto sapere di portare le fedi e i bimbi si sono scambiati i ruoli!!

















Al sicuro tra le braccia di nonna!









Mamma e papà!

venerdì 26 agosto 2011

L'infelicità è solo un messaggio della vita che ti chiede di cambiare.

L'infelicità è solo un messaggio della vita che ti chiede di cambiare.

Non ho il diritto di essere infelice perchè alla mia vita non manca nulla o quasi per sentirmene orgogliosa eppure ci sono giorni ma a volte anche solo momenti in cui mi sento infelice, insoddisfatta, incastrata in un groviglio di sentimenti e situazioni a me sconosciuti.

Diciamo che l' infelicità per me in questo periodo della mia vita sta ad indicare che alcuni tagli vanno fatti, netti e precisi, senza rimpianti.
Le persone più care, quelle che hanno nel loro sangue parte del tuo stesso dna, sono quelle che sanno farti più male, perchè ti conoscono e sanno dove colpire.
Diciamo anche da alcune situazioni ne sono uscita molto delusa e amareggiata.
Di fronte a tanta ipocrisia la mia sincerità, a tratti cruda, ne è rimasta vittima.

Dalla bellissima frase del titolo di questo post prendo lo spunto e la forza per cambiare, cominciando da me stessa perchè gli altri non si cambiamo ma si può cambiare la percezione delle loro azioni su noi stessi e la nostra emotività.

Tre anni fa ho chiuso con mio padre, gli ho sbarrato tutte le porte di accesso alla mia vita, alla mia nuova famiglia, a mio figlio.
Senza rimpianti, senza ripensamenti, senza possibilità.
E' stato difficile e molto doloroso, qualcuno non ha capito e nè tanto meno compreso ma per me è stato giusto così.
Ora è il momento di altre persone che non si meritano le mie lacrime e i miei pensieri, le mie giornate sprecate a pensare dove, come e se effettivamente ho sbagliato.
Persone che non hanno saputo apprezzare tutta la mia sincerità, il mio mostrarmi senza maschere e/o finzioni, la mia volontà di tenerli dentro al cerchio della mia vita.
Eppure sarebbe bastato parlare, confrontarsi a viso aperto, mettersi in discussione, io per prima l' avrei fatto ma ci sono persone che per indole, per educazione ricevuta, per arroganza, per ignoranza anche mista a sentimenti di superiorità, non sono capaci di prendere in mano una situazione e chiarire.
E' più facile far finta di niente, come se il tempo potesse cancellare le azioni e le parole non dette che ci hanno ferito.
Ma quando si oltrepassa un limite è difficile tornare indietro, recuperare dei rapporti basandoli solo sull'apparenza e la finzione non ha senso.Almeno per me.
So che tutto ciò significherà ancora tanta tanta solitudine mista a nostalgia.
Al pensiero che torna indietro a noi bambine, dove era naturale condividere anche l'acqua della vasca per un bagno dopo una giornata di giochi all'aria aperta, fatti di terra, foglie e sassi.
Ma è così che si ri-cresce, come ad una pianta vanno eliminate le foglie secche, così per me è il momento di tagliare via rapporti e persone che non giovano alla mia persona, che mi rendono triste e insicura.
Perchè non tutto è dovuto.

venerdì 29 luglio 2011

Viaggio in Alta Irpinia






















Per chi ne avesse voglia qui la mia intervista con Anna del Blog del Tour del Mulino Bianco: http://www.mulinobianco.it/mulinointour/giffoni/viaggio+in+alta+irpinia